L'analisi

Feralpi Salo’ – Padova 0-0 e il commento di fine mercato: il punto di Vale!

Altro pareggio di qualità contro la squadra che, da inizio stagione, indico come favorita per la promozione in serie B.

Forza fisica e abilità nel gioco palla a terra sono le loro armi migliori. Dominatori incontrastati del primo tempo, non riescono a finalizzare a rete. A noi restano solo le ripartenze negli spazi.
Nella ripresa, specie i primi 10 minuti, difettiamo di determinazione subendo oltre modo poi, d’improvviso, prendiamo le redini del centrocampo e arriviamo sistematicamente in zona tiro, merito anche dei 5 cambi, del coraggio di giocare con un 4-3-3 offensivo e, su tutti, la dinamicità di Rossini che spezza gli equilibri difensivi della Feralpi. La superiorità territoriale e le conclusioni (Liguori, Vasic e Bortolussi su tutte) ci illudono ma il pareggio sembra comunque il risultato più giusto.
Nota di merito per la nostra linea difensiva che, dopo Pordenone, ha corretto il tiro restando alta e, complici anche le posizioni dei mediani, ha reso il nostro gioco più semplice e ordinato, concedendo poche occasioni.

Un bel Padova, supportato da un buon numero di tifosi. Dopo i tre pareggi con Vicenza, Pordenone e Feralpi, abbiamo tutte le carte per tentare un recupero in classifica.

IL PUNTO SUL CALCIOMERCATO

ARRIVI:

  • Mattia Bortolussi è il profilo di giocatore che mancava al Padova da qualche stagione. Forte di testa, con movimenti e possesso palla da pivot, consente di offrire diverse opzioni all’attacco. Arriva con un contratto di 30 mesi: un investimento lungimirante;
  • Kevin Cannavò, giovane di prospettiva, giunto in cerca dell’ambiente giusto per tornare appetibile a qualche squadra di serie A. È una punta centrale che, sulla fascia sinistra, si esprime bene sfruttando la sua rapidità nel cambio passo. Con il Pordenone ha toccato tre palloni importanti, uno dei quali ha creato lo spazio per l’assist di Jelenic a Vasic nel goal del pareggio;
  • Filippo Delli Carri arriva a Padova al posto di Calabrese. Giocatore di stazza e non bellissimo da vedere ma, paradossalmente, perfetto nei tempi di gioco. Timido in alcune zone del campo, forse sta gestendo la situazione in attesa del ritorno di Gasbarro;
  • Roberto Crivello, giocatore esperto giunto dal Palermo, arrivato in apertura di mercato e messo in campo subito a Vicenza. Ottima partenza. Peccato per l’infortunio muscolare.

PARTENZE:

  • Umberto Germano, 30 anni, accetta il trasferimento alla Triestina. A fine contratto, non avendo ricevuto nessuna proposta di rinnovo, da buon padre di famiglia accetta il certo per l’incerto. Qualche infortunio di troppo ad inizio stagione non gli ha permesso di garantire una stagione ad alti livelli ma è doveroso il ringraziamento per la serietà, l’impegno e la professionalità dimostrati in questi anni;
  • Bernardo Calabrese passa al Latina, in prestito. Ottima opportunità per il ragazzo che a Padova, tra luci e ombre, non ha fatto benissimo ad inizio campionato. Obiettivo giocare e fare esperienza per ritrovarlo in ritiro la stagione prossima, magari migliorato e maturato;
  • Bifulco e Terrani: fuori dal progetto tecnico fin dall’estate, accettano piazze come Taranto e Trento per rilanciarsi. Due esperienze agrodolci in biancoscudato e, specie su Bifulco, rimane più di qualche rammarico.

In conclusione: al netto di un mercato abulico, con poca liquidità, difficile da affrontare per il concatenamento di entrate e uscite, possiamo dare al Ds. Mirabelli una sufficenza abbondante (voto 6.5).
Complice però il 4,5 del mercato estivo e penalizzato dal non essere riuscito a piazzare Monaco (folle il suo atteggiamento) e Busellato, la media voto porta a un 5,5, quindi non sufficiente. Rimandato a Giugno.

Forza Padova e ciao dal Vale!

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