Partite

Questo Padova ora vince e convince

Una rete di Bifulco in apertura decide un match per lunghi tratti a senso unico. Jefferson sbaglia un rigore, il Padova concretizza poco e rischia nella ripresa, ma contro la Fermana arrivano altri tre punti preziosi
Ph: Agenzia Fotografica Piran

Il Padova torna dalla trasferta di Fermo con il massimo risultato. Secondo successo di fila, e non tragga in inganno il solo gol di scarto. Quello visto al “Recchioni” contro la Fermana è un Padova il cui ruggito è in grado di stordire l’avversario. Una squadra in netta crescita e la cui amalgama comincia a vedersi chiaramente, forse nella sua giornata migliore in termini di produzione di azioni offensive. Con qualche nota fuori tempo, sia chiaro, perchè la principale colpa imputabile all’undici di Mandorlini a Fermo è quella di non saper infliggere il colpo del KO quando necessario. Complicandosi un po’ la vita nella gestione dei 90 minuti, in cui – ed è fisiologico – si finisce anche per soffrire in qualche frangente.

Il gol siglato da Bifulco in apertura (2′) è l’immagine del Padova impostato dal suo tecnico in terra marchigiana: difesa attenta, centrocampo di precisione svizzera, tridente aggressivo. Le prime battute di gara mettono subito in chiaro che per i canarini di casa sarà giornata da mal di testa. Il Padova, come detto, pecca solo in fase di finalizzazione. Perchè in Serie C, quando giochi in trasferta con tale autorità e indiscussa superiorità, la partita la devi chiudere, il prima possibile. Ed è quello che i biancoscudati a Fermo non fanno. Anzi, sbagliano un rigore con Jefferson (22′), poi sparano a raffica verso la porta di Ginestra (ancora Bifulco al 29′, Della Latta poco più tardi), prima di produrre un’altra clamorosa palla gol ancora con Jefferson: il suo colpo di testa al 37′ sfila a lato. In mezzo poca Fermana, pur pericolosa con Neglia al volo dal limite.

Nella ripresa il copione non cambia. Tra fasi di gioco meno pimpanti, il Padova controlla le poche sortite offensive di casa. Prima Saber e poi Hallfredsson misurano i riflessi di Ginestra su conclusioni dalla distanza. Al 67′, quindi, il nuovo entrato Soleri batte di testa a colpo sicuro, ma l’estremo locale salva la propria porta con un mezzo miracolo.

La Fermana rimane in dieci al 71′. Cognigni guadagna il rosso diretto per reazione, e per i biancoscudati si mette in discesa. Bifulco al 76′ potrebbe raddoppiare, ma la sua sortita è ancora una volta neutralizzata da Ginestra, poi è la Fermana a sfiorare il gol. Neglia, all’80’, avrebbe la palla vincente su mischia in area patavina, ma stavolta tocca a Vannucchi fare gli straordinari.

Il finale vede il Padova sempre in cattedra. Ronaldo e Mandorlini provano a sigillare il match, che rimarrà però inchiodato sull’1-0 fino al triplice fischio di Natilla. Poco male, perchè i tre punti sono sinonimo di un altro, importante, passo in avanti.

Fermana-Padova 0-1

Fermana (3-4-1-2): Ginestra; De Pascalis, Comotto (57′ Rossoni), Scrosta; Liguori, Urbinati (88′ Staiano), Demirovic (46′ Grossi), Sperotto (74′ Grbac); Iotti; Neglia (46′ Palmieri), Cognigni. In panchina: Massolo, Manzi, Boateng, Cremona, Bigica, Raffini, Intinacelli. All.: Antonioli

PADOVA (4-3-3): Vannucchi; Germano (66′ Fazzi), Pelagatti, Gasbarro, Curcio; Della Latta, Hallfredsson, Saber (82′ Mandorlini M.); Jelenic (61′ Ronaldo), Jefferson (61′ Soleri), Bifulco (82′ Santini). In panchina: Burigana, Biancon, Vasic, Andelkovic, Nicastro, Buglio. All.: Andrea Mandorlini

Arbitro: Fabio Natilla di Molfetta (Nasti-Perrelli). Quarto uomo: Zucchetti

⚽️ 2′ Bifulco (P)

🟨 Liguori (F), Iotti (F), Bifulco (F)
🟥 Cognigni (F) al 71′ per fallo di reazione

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