L'analisi

Padova-Albinoleffe 2-2: il punto di Vale

Altro pareggio amaro davanti a noi tifosi ma anche ieri, al termine della partita, abbiamo applaudito i ragazzi per la prestazione e l’impegno, nonostante si viaggi a una media partita… Che mette in discussione anche i playoff.

PRIMO TEMPO
Una buona prima frazione, quadrata in buona parte del campo, con un ottimo Rossini (voto 7) fino al fatidico infortunio su un banale salto pliometrico a piedi pari per evitare l’avversario che, in ritardo, va in scivolata. Non ci voleva proprio, sicura lesione muscolare, probabilmente out per un mese.

Dopo il vantaggio di Liguori, come sempre ultimamente, il Padova cambia atteggiamento per rifiatare. Andiamo sempre in difficoltà con il duo Belli – Zanchi, che si pestano i piedi producendo confusione: il secondo troppo basso, il primo che invece fatica a portare palla. Dopo un chiarimento “vis à vis” e con l’intervento di Franchini che regola la discussione dicendo a Zanchi di stare il linea con lui, la situazione si risolve.

L’uscita di Vasic (penso-credo-spero solo un grande ematoma per il contatto di qualche minuto prima) fa emergere il duo di centro campo Dezi – Franchini.
Il primo fa viaggiare la palla come vuole, il secondo realizza la prestazione migliore di questa stagione: è ovunque, recupera e porta palla, non perde un contrasto… Non è solo fortuna, il ragazzotto vuole essere determinante.
Gran bel primo tempo.

SECONDO TEMPO
Cosa succede nello spogliatoio? Torniamo in campo molli, direi addirittura succubi dell’Albinoleffe.

Mi sono riguardato 3 volte il primo quarto d’ora: al netto del secondo goal, bellissimo e imparabile, riscontro sempre lo stesso approccio passivo nelle transizioni, unito al fatto che siamo in quei momenti troppo bassi. Ci mettiamo sempre nei guai: ci imbucano negli spazi, non riusciamo a gestire queste situazioni 5/7 metri prima. Ormai sono 6/7 goal subiti in questa maniera… Ci dobbiamo svegliare veramente!

Se vi riguardate la partita, nel primo tempo, con Valentini e Germano, siamo belli alti con la linea, i quattro di centrocampo sono ben coperti e fanno quello che vogliono.

Andiamo sotto 2 – 1, giocando i 5 minuti successivi con paura. L’incubo di un’altra sconfitta? Per fortuna ci mette una pezza Belli che indovina un tiraccio da fuori (con l’aiutino del portiere).

L’aria cambia. Mister Caneo utilizza subito il terzo slot dei cambi. Si prova a vincere con forze nuove. Peccato. Gagliano inguardabile: non tiene una palla e quando si inventa qualcosa per trovarsi la traiettoria giusta per attaccare l’area da solo, incomprensibilmente torna indietro. Ma che attaccante è?
Nel finale Piovanello viene preso a botte tutte le volte e il buon De Marchi non ne tiene una, non ne prende una di testa, sempre fuori tempo. Non ci siamo proprio.

Ragazzi, ve lo dico: inizio ad essere preoccupato.

Curcio è ancora desaparecidos.
Rossini out.
Liguori in recupero.
Gagliano inguardabile.
De Marchi non incide, nonostante il fisico.
Vasic da recuperare.
Jelenic che gioca sempre e ovunque, ieri un po’ in difficoltà, ma ci mette sempre cuore e gamba, per la maglia.
Cretella che tenta di rifiatare dopo 3 mesi di grandi prestazioni.
Donnarumma non para più, becca solo eurogoal.
Mi consola solo il rientro di Gasbarro per domenica. Troveremo la quadra con Germano, Valentini e Gasbarro?

In settimana andrò a vedere un paio di allenamenti alla Guizza.

Un saluto a tutti… FORZA PADOVA!

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