L'analisi

Padova-Novara 2-0: il punto di Vale!

Il Padova continua a vincere e non delude nemmeno la mia previsione di inizio settimana.

La partita. È stata una prestazione concreta, con un approccio alla gara molto discutibile nel primo quarto d’ora, ma quando ragazzi hanno aumentato il ritmo di gioco e fatto girare velocemente la palla, si è aperto un divario tecnico tra le due formazioni, troppo evidente. Lo si capisce anche quella quantità e qualità delle conclusioni e di come siamo arrivati nella trequarti di destra e sinistra.

Festeggiamo ma non illudiamoci. Il Novara ha espresso una pochezza di gioco, di idee e soluzioni che mi spinge a dire che è la formazione materasso del girone, al momento. Bel primo goal di Varas, su cross di Capelli, che insacca in tuffo. In quella situazione è bene ricordare una vecchia citazione: l’uomo più difficile da marcare è quello che si nasconde dietro al difensore.

Bortolussi powerman. Stop, corsa e tiro in velocità e con una potenza sulle gambe da contrastare tutto e tutti. Con Manuele, grande tifoso di Appartenenza Biancoscudata, parlavamo della condizione di Bortolussi: se questa è la risposta delle nostre perplessità, quest’anno ci divertiamo. Molto bene anche gli esterni Favale e Capelli, il primo per la sua vivacità e il secondo per la posizione in difesa.

Il modulo. Questo 3-5-2 continua a non piacermi soprattutto nell’approccio iniziale di questa partita e nei momenti di controllo della stessa, come peraltro abbiamo visto a Mantova ed Alessandria. È presto per dare giudizi, il lavoro da fare è tanto, ma alcuni automatismi sono da regolare. Crescenzi, per me, forse, tiene la linea dei tre ancora troppo bassa e rallenta l’idea di dominare il campo. Ok, c’è Radrezza qualche metro più avanti, ma non è un mediano, e spesso va in difficoltà nell’uno-contro-uno. Prevedo future situazioni di pericolo, su palla non contrastata o su palla persa nelle ripartenze.

Sotto a chi tocca. Domenica sarà tempo del primo scontro al vertice con la Virtus Verona. Dalla dichiarazione post partita, mister Torrente è leggermente preoccupato e ha tutte le ragioni. Come tifoso e amante del calcio, posso dire solo che non vedo l’ora che arrivi il giorno della partita. Mi aspetto la vera squadra titolare in testa al mister, pochi esperimenti, ritmo alto, tante soluzioni di gioco e una compattezza di squadra difronte a qualunque difficoltà che troveremo in campo.

I ragazzi avranno bisogno anche della nostra presenza e del nostro incitamento. Sempre Forza Padova.

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