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Il restyling (Biancoscoppiato) dello Stadio Euganeo

Ci siamo: sembra ormai certo che il progetto di rifacimento-abbellimento-sistemazione-lifting dell’Euganeo, per quanto riguarda almeno le curve, possa divenire realtà. Stentiamo ancora a crederci: un catafalco di tale bruttezza, famoso in tutto il mondo (in una delle prime partite di serie A nel 1994 l’allora inviato di “Quelli che il calcio” Everardo Dalla Noce lo definì, in diretta nazionale, lo stadio “meno sexy” d’Italia), su cui negli anni si sono accavallate opinioni, progetti e sparate piu’ o meno geniali (campo da gioco girato, costruzione di “quinte” stile teatro, la nuova curva a bordo campo a forma di torta Almondy di Jens Bernhardsson… e tante altre) che potrà assumere le sembianze di uno stadio degno di tale nome!

Possiamo quindi rivelare come il progetto attuale sia stato in gara, fino all’ultimo, con quello presentato da noi Biancoscoppiati non riuscendo tuttavia a convincere l’assessore Bonavina, con nostro enorme rammarico… eh sì che proponevamo di installare rastrelliere per le bici ovunque, anche nelle toilettes!

Noi ve lo sottoponiamo comunque:

1 – curva, finalmente e realmente, a 6 metri dal campo: via le distanze abissali fra tifosi e partita! Come? Semplice: si prolunga il terreno di gioco di 30 metri, da entrambi i lati, così da abbattere anche il record mondiale di lunghezza, tipo partita di Holly & Benji… ed entreremo nel Guinness dei Primati !

2 – trasformazione del secondo anello tribuna est in trampolino olimpionico da sci. Ci potremo candidare a Milano Cortina 2026!

3 – trasformazione zona nord nella nuova Cittadella dello sport (così ci potranno giocare anche la simpaticissima squadra granata): nuovo bocciodromo a 26 piste che si potrà trasformare in palazzo per il Curling qualora ci si scordasse di accendere il riscaldamento d’inverno!

4 – Briscolodromo olimpionico da 40 tavoli professionali e tribuna da 500 ospizi (ops, spazi) dotati di sputacchiere, cateteri self e calcolatrici settate su “15+18=36” (cit.)

5 – abbattimento del collegamento fra tribuna Ovest/curva Nord con creazione nuova zona coperta per barbecue e “gree” ecosostenibili (si potranno usare le rastrelliere!) e che verrà raccordata a zona pic-nic (punto 7). In fase di analisi la rifinitura con staccionate, fiorellini, uccellini parlanti e Mary Poppins svolazzante con ombrello (o mentre fa il gesto dell’ombrello, boh, vedremo)

6 – cantierodromo perenne con tribuna in tubi innocenti da 400 posti e postazioni Var per analisi tecnico/tattiche in tempo reale, dotati di distributori h24 di bianchetti e spuncioni (ma solo con cibi dentiera-friendly);

7 – abbattimento barriere architettoniche delle tribune: via i vetri alti! La zona fra tribuna e campo di gioco verrà trasformata in aerea pic-nic dove poter assistere alle partite sdraiati a terra (si raccomanda di non offrire cibo agli animal,ehm… giocatori!). Installazione nuovi seggiolini a forma di water (che saranno comunque più comodi di quelli attuali).

8 – questa sarà l’opera più impegnativa: innalzamento tensostruttura polifunzionale con bandierine eoliche per raggiungere l’indipendenza energetica (potrà venire utilizzato anche come tendone da circo, siamo già in mezza parola con Amedeo Orfei… sarà il Pala Medeo).

9 – Bonifica del laghetto Euganeo per trasformazione in piscia (abbiamo scritto giusto) a 8 corsie di sorpasso (o di sorpiscio). Recupero, tramite equipe esperta di palombari, degli oggetti abbandonati sul fondale che verranno utilizzati per la tombola di fine anno e benedizione del Prete de Legnaro.

10 – modifica dello scarico del Laghetto Euganeo e creazione pedana per gare della Red Bull Flug Tag. Il canale di scolo riadattato a scivolo per esilaranti inseguimenti a bordo dei copertoni di gomma recuperati dal fondale (Gardaland ci fai una pippa!).

11 – Risoluzione di un problema annoso: prolungamento linea del tram fino sotto la tribuna Est, con rotaie ricavate dalla fusione delle rastrelliere. Parallelamente costruzione di nuova, modernissima, fermata e traforo sotterraneo (altro che il San Gottardo!) per raggiungere Mc Donalds senza andare a campi. Apertura di nuovo ristorante “STALLATO” con chef Carlo CACCO… per rimanere in linea con lo stile dello stadio.

12 – “Simesara” a soja selvaggia tutto l’anno e nuova oasi naturale per la salvaguardia della pantegana autoctona.

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