Partite

Legnago al veleno, è solo 1-1

Contro la “matricola terribile” del torneo, il Padova acciuffa il pareggio nel finale, dopo aver inseguito fin dalle prime battute. Si infortuna Jefferson, e continua l’emergenza in attacco
Ph: Agenzia Fotografica Piran

Un passo in avanti, e uno all’indietro. È tutta qui la sintesi dei sette giorni che separano il Padova dalla bella vittoria di Fermo al ritorno all’Euganeo per affrontare la matricola Legnago. Alla fine, ne esce un 1-1 che non può accontentare del tutto i biancoscudati, colpiti a freddo e costretti a rincorrere l’onesta squadra della provincia veronese, chiaramente in quella fase di “luna di miele” dopo l’ammissione alla Serie C e i preparativi affrettati per la stagione.

Contro la sorpresa del Girone B, i biancoscudati vanno sotto praticamente al calcio d’avvio. Possiamo scrivere di un Padova che si fa gol da solo, perchè l’innocua punizione di Bulevardi (2′) dalla trequarti campo sfila inosservata per tutta l’area prima di trafiggere l’incerto Vannucchi. Responsabilità condivise, allora, per una squadra che al contrario di quanto visto contro il Mantova una decina di giorni fa, non riesce ad imbastire trame offensive degne di nota. Prima Mandorlini perde Jefferson per infortunio (il secondo in questo avvio di stagione), poi sbraita contro l’islandese Hallfredsson, il cui errore al 14′ spiana la strada a Sgarbi in volata verso Vannucchi. Ci penserà Pelagatti a sventare il pericolo in extremis.

Il Padova prova a spingere, ma trova di fronte una squadra organizzata. Con pochi spazi tocca provarci di testa (Della Latta al 20′) o con conclusioni dalla distanza. Al 23′ un destro al volo di Saber fa la barba al palo di Pizzignacco. La prima frazione scivola via con i biancoscudati a tratti in apnea, mai in completo controllo del match, e le cui sortite offensive non creano chissà quali pericoli alla retroguardia veronese.

Nella ripresa, Ronaldo rileva Hallfredsson e il Padova spinge da subito. I nostri ci provano dapprima con Soleri, poi al 53′ vanno vicinissimi al pari con una spettacolare rovesciata di Bifulco sventata dal bravo estremo ospite. Due minuti più tardi, infine, è un colpo di testa ancora di Soleri a sfilare sul fondo.

Il Legnago, progressivamente ridisegnato dal suo allenatore, mette la testa fuori dal guscio con Grandolfo, ingabbia il Padova ad intermittenza, controllando bene durante la fase difensiva (il centrale Perna è tanto bravo quanto indisponente, e i tifosi dell’Euganeo hanno ben impressi nella mente i suoi “indimenticabili” trascorsi nel Padova della disastrosa era-Penocchio).

In una fase di gara piuttosto convulsa, il neo-entrato Nicastro impegna severamente Pizzignacco (74′), con un diagonale che rappresenta il preludio al gol del pareggio. Al 79′ un colpo di testa di Soleri sbatte sul palo, sulla ribattuta c’è Della Latta, che fa 1-1 e spazza le nubi addensatesi sull’Euganeo.

Nel finale, i biancoscudati si gettano generosamente in avanti alla ricerca del gol-vittoria. Santini, ancora Nicastro e quindi Jelenic provano a creare scompiglio, ma senza risultati tangibili. E al triplice fischio di Delrio, c’è la consapevolezza di aver evitato una sconfitta pesante, pur tra tanti volti scuri per una gara approcciata non “da Padova”. O, per lo meno, non come la squadra vista all’opera sette giorni fa in terra marchigiana. Pazienza e avanti, allora, già Mercoledí si tornerà in campo per altri 90 minuti di battaglia.

Padova-Legnago Salus 1-1

Padova (4-3-3): Vannucchi; Fazzi (73′ Nicastro), Pelagatti, Gasbarro, Curcio; Saber (73′ Buglio), Hallfredsson (46′ Ronaldo), Della Latta; Jelenic, Jefferson (11′ Soleri), Bifulco (82′ Santini). In panchina: Burigana, Mandorlini M., Germano, Biancon, Vasic, Andelkovic. All.: Andrea Mandorlini

Legnago Salus (4-3-1-2): Pizzignacco; Zanoli, Bondioli, Perna (77′ Pellizzari), Ricciardi; Gasperi (60′ Antonelli), Yabre, Bulevardi (60′ Ranelli); Giacobbe; Grandolfo (77′ Chakir), Sgarbi (22′ Rolfini). In panchina: Pavoni, Colombo, Antonelli, Girgi, Zanetti, Carannante, Ruggero, Morselli. All.: Bagatti

Arbitro: Delrio di Reggio Emilia (Melchiorre-Trasciatti). Quarto uomo” D’Ascanio

⚽️ 2′ Bulevardi (L), 79′ Della Latta (P)
🟨 Bulevardi (L), Curcio (P), Rolfini (L), Yabre (L), Giacobbe (L), Ronaldo (P)

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