Partite

Padova col veleno in coda

Una rete di Curcio a pochi minuti dal termine risponde al vantaggio di Voltan e raddrizza un match nervoso, con il Padova ingabbiato dalla squadra di Vecchi
Ph: Agenzia Fotografica Piran

Ci sono partite da vincere. E ci sono partite da non sbagliare. Südtirol-Padova di oggi appartiene alla seconda di queste categorie. Vuoi per la posta in palio vista la classifica della vigilia (con il Padova a +5 sugli altoatesini), vuoi perchè gli altri risultati di giornata riportano il fastidio delle continue vittorie del Modena (4-1 a una Sambenedettese implosa su se stessa nelle ultime settimane) e del Perugia. Alla fine, i biancoscudati, ce la fanno. Escono dal Druso di Bolzano con un punto strappato con le unghie e con i denti, in una gara dall’andamento altalenante e giocata non bene.

Per la sfida più attesa del momento, Mandorlini ripropone Bifulco nel 4-3-3 puro di partenza. Con ritmi elevati e buon palleggio, il Padova parte meglio e sfiora il vantaggio in maniera clamorosa all’8′. Chiricò dalla corsia di destra pennella un cross perfetto per Bifulco, che in tap-in spedisce clamorosamente alto. Nuovo sussulto al 16′, quando su punizione Ronaldo pesca Della Latta in area. Il suo colpo di testa è ribattuto da un difensore tra le proteste biancoscudate per un tocco di mano che però Vigile non ravvisa.

Frustrazione. L’avvio di gara è illusorio. Gli altoatesini di Vecchi crescono alla distanza e al 20′ hanno un’occasione importante. Voltan guadagna la sfera proprio al limite, si accentra e lascia partire un bolide che finisce di un niente sopra la traversa con Vannucchi immobile. È proprio l’ex biancoscudato l’uomo-chiave tra i padroni di casa, in un ruolo di trequartista puro che ne esalta le caratteristiche e l’imprevedibilità negli ultimi metri.

Al 35′, la prima svolta del match. Ronaldo perde una palla facile facile sulla trequarti avversaria; il contropiede orchestrato da Fink (sul quale Saber, già ammonito, ben si guarda dall’intervenire per evitare il rosso), è finalizzato da Voltan, che aggira Germano e batte Vannucchi con un destro a giro. Il gol subito fa fischiare le orecchie al Padova che – costretto a rincorrere – ha anche il difetto di disunirsi, faticando a imbastire trame di gioco efficaci.

Ripresa. La scoppola subita nella prima frazione fa suonare l’allarme in casa scudata. Pur senza variazioni nello schieramento iniziale, la squadra prova da subito ad alzare il baricentro alla ricerca del pari. Al 54′, una bella azione corale porta al cross Curcio, che pennella per l’accorrente Chiricò. L’opportunità in piena area sfuma tra qualche protesta per un presunto tocco proibito (Vigile fa spallucce). Su calcio d’angolo al 61′, poi, Della Latta ci arriva di testa ma Poluzzi salva la propria porta e il risultato con una parata decisiva. Un paio di minuti più tardi, ancora su azione d’angolo, lo stesso centrocampista ex Piacenza sfiora il pari ancora di crapa.

Nel momento di massima pressione, Mandorlini inserisce Biasci e Firenze per Bifulco e Saber. Il Padova sa di dover accelerare e punta soprattutto sull’estro di Chiricò, sempre francobollato dalla retroguardia del Südtirol. Quando vengono a mancare le idee, però, diventa davvero complicato creare grattacapi all’attenta difesa di casa, per lo meno quando si parla di costruzione con palla a terra. E poi ci sono le ripartenze locali, come l’occasione di Fischnaller che al 71′ chiede a gran voce il rigore per una spinta in piena area dopo una progressione.

Il forcing finale, dopo gli innesti di Nicastro e Jelenic e un nuovo assetto a trazione anteriore, conduce al gol del meritato pareggio. Cross di Chiricò dalla destra, sul quale Curcio di testa (82′) non sbaglia: è l’1-1 che sa di liberazione. Il Südtirol? Si rivede con Beccaro all’88’, senza patemi, e poi su punizione pericolosissima dal limite in pieno recupero, proprio dopo l’ultimo cambio di Mandorlini, che si gioca il tutto per tutto inserendo anche Santini per Germano. Roba per cuori forti, il Padova con 5 attaccanti in campo.

I nostri potrebbero rispondere sempre su piazzato a tempo praticamente scaduto, ma la sfida finisce in parità. Il risultato è accolto con un gran sospiro di sollievo, e con rinnovata fiducia per il futuro più prossimo.

Forsa tosi, avanti a testa alta, demoghe dentro!!!

Südtirol-Padova 1-1

Südtirol (4-3-1-2): Poluzzi; Morelli, Polak, Curto, Fabbri; Tait, Karic, Fink (81′ Greco); Voltan (81′ Beccaro); Magnaghi (63′ Fischnaller), Rover (90′ Casiraghi). In panchina: Meneghetti, Pircher, Davi, Bussi, Malomo, Sade. All.: Vecchi

Padova (4-3-3): Vannucchi; Germano (92′ Santini), Kresic, Rossettini, Curcio; Saber (68′ Firenze), Ronaldo, Della Latta (79′ Jelenic); Chiricò, Cissé (79′ Nicastro), Bifulco (68′ Biasci). In panchina: Dini, Gasbarro, Mandorlini M., Santini, Vasic, Andelkovic, Pelagatti. All.: Andrea Mandorlini

Arbitro: Vigile di Cosenza (Lattanzi-Valletta). Quarto uomo: Zufferli

⚽️ 35′ Voltan (S), 82′ Curcio (P)

🟨 Fink (S), Saber (P), Voltan (S), Ronaldo (P), Kresic (P)

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