Partite

Padova, ottima la prima

Con due reti di Mino Chiricò e l’assolo di Della Latta, il Padova si sbarazza facilmente del Renate all’esordio in campionato

Ph: Agenzia Fotografica Piran

Chiricò, Chiricò, Della Latta. Potrebbe essere la sintesi di una delle tante vittorie inanellate nello scorso torneo dal Padova di Mandorlini. È, invece, il tabellino di Renate-Padova, sulla carta delicato esordio stagionale per la rinnovata compagine biancoscudata allenata da Massimo Pavanel. E meglio di così, davvero, non si poteva cominciare.

Al netto dei limiti dell’avversaria – altra squadra rispetto alla scorbutica truppa di Aimo Diana affrontata ai playoff – il Padova sul campo di Meda vince e convince. Ronaldo compagni scendono in campo col piede sull’acceleratore, riprendendo il canovaccio lasciato sul campo del Moccagatta un paio di mesi or sono. E dopo due giri di lancette sono già in vantaggio. Chiricò sfrutta un’indecisione dei locali, salta un paio di uomini e col sinistro trafigge Drago.

Il vantaggio galvanizza i biancoscudati, che controllano la timida reazione lombarda e poi alzano nuovamente il baricentro. Al 19′, Ronaldo coglie una traversa clamorosa con botta dal limite. Sulla ribattuta potrebbe esserci gloria per Nicastro, ma il suo destro viene deviato d’istinto dall’estremo locale.

Per vedere il Renate all’opera tocca attendere fino alla mezzora: botta di Celeghin, risposta di Vannucchi in corner. Poco dopo, lo stesso Celeghin su corner di Galuppini mette i brividi alla nostra retroguardia. Fino all’intervallo, poi, è ancora Padova, pericoloso con Jelenic (38′) e Nicastro (39′) con due colpi di testa sul fondo.

Secondo tempo. Nella ripresa, la musica non cambia. Anzi, la gara entra subito nel vivo con il colpo del KO, firmato ancora Chiricò. Al 49′, l’esterno offensivo di Mesagne batte su punizione dal limite, Drago la sfiora ma non basta, è il raddoppio. Il tris è servito una manciata di minuti più tardi: cross tagliato di Ronaldo, indecisione della retroguardia, e Della Latta di testa fa 3-0.

Con la partita in ghiaccio, i biancoscudati – mutati nell’assetto dai cambi operati da Pavanel – giocano senza frenesia. Il Padova potrebbe segnare ancora, con Biasci, Settembrini e soprattutto il solito Chiricò. Al 65′ l’azione personale si conclude con un tiro a giro che sorvola di poco la traversa: peccato.

Ad eccezione di qualche timido assalto dei padroni di casa, succede poco o nulla in una seconda parte di ripresa che si trascina verso il recupero e il triplice fischio di Ricci di Firenze. Vince il Padova, la cui prima prova stagionale in campionato è da incorniciare. Mister Pavanel predica calma a fine partita, perchè di lavoro da sbrigare ce n’è ancora parecchio, ma il primo squillo del torneo è un segnale importante. Forsa tosi, demoghe dentro!

Renate-Padova 0-3

Renate (3-5-2): Drago; Anghileri, Possenti, Ferrini; Merletti (67′ Sarli), Marano (46′ Baldassin), Ranieri, Celeghin (46′ Sala), Ermacora; Galuppini, Maistrello (62′ Rossetti). In panchina: Soleri, Esposito, Cugola, Costanzo, De Meo, Rosa. All.: Parravicini

Padova (4-3-3): Vannucchi; Kirwan (74′ Germano), Monaco, Valentini, Curcio; Hraiech (63′ Settembrini), Ronaldo (74′ Vasic), Della Latta; Chiricò, Nicastro (85′ Moro), Jelenic (63′ Biasci). In panchina: Donnarumma, Gasbarro, Pelagatti, Buglio, Andelkovic, Paponi, Bifulco. All.: Pavanel

Arbitro: Marco Ricci di Firenze (Camilli-Lencioni). Quarto uomo: Milone.

⚽️ 2′ Chiricò (P), 49′ Chiricò (P), 57′ Della Latta (P)

🟨 Marano (R), Sala (R), Kirwan (P), Saber (P)

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