L’EUGANEO: dopo i seggiolini in memory foam delle televendite di Mastrota, la pista asfaltata, i paletti a slalom per entrare ai controlli e i tornelli ultra veloci, una nuova clamorosa novità ha deliziato le cornee dei tifosi. Dopo un lungo esilio, ecco che ritorna lui, il *maxischermo*. Recuperato dalla piscina di Penocchio con ancora le alghe nei transistor, allieta il pomeriggio euganeo con grafiche quadridimensionali, messaggi subliminali e una dolce signorina a girare le lettere (ah no scusate, quella è un’altra cosa). Peccato mancasse il telecomando, che è rimasto a casa di Diego, perchè avremmo voluto tanto girare su TV7 per vedere il nuovo reporter d’assalto Noaro distribuire perle sopraffine di saggia saggina.
GLI ALIANTI: girano minacciosi sopra l’Euganeo come avvoltoi per tutta la partita, forse perché prendono la nuova pista d’atletica per una pista d’atterraggio. O forse erano quelli della sala Var. O Penocchio che veniva a riprendersi il maxischermo (la Bentley l’ha venduta su Vinted).
IL CANTIERE DELLA SUD : finalmente ci siamo! La copertura in plexiglass cristallizzato è talmente perfetta che sembra non esserci. Le pareti profumano ancora di tinta fresca color umidità, i bagni profumano di ~mughetto~ selvatico, le reti sono state abbattute e i bancali sono stati stati nascosti ai lati (come quando lanci le briciole sotto il tappeto di casa)… Non siete contenti??
LA VIABILITA’ : con un semplice sms al numero 166.166.166 (risponde la segreteria telefonica di casa Joseph) potete contribuire a far partire il cordone umanitario di aiuti in favore di quelli ancora bloccati all’uscita del parcheggio . Appena Greta Bianchi Thumberg ci firma la fattura partiamo. Se non restiamo imbottigliati anche noi.
LA DIFESA : batte il record mondiale di retropassaggi che manco a rugby. Sgarbi in affanno come un San Bernardo al mare, Faedo con la sua voglia di fare cerca di correre come un maratoneta keniota (perché il mister lo fa nero a furia di dirgli parole), Perrotta sembra il peggior Gasbarro, Barreca non riesce a farsi avanti (pare sia un timidone) e nel secondo tempo preferisce invertire la fascia con Capelli per non sentire gli insulti del mister.
IL CENTROCAMPO : Baselli è il nostro mvp: diverso dal solito, onestamente. Sempre compassato e col piede educato, riesce anche a cambiare piede e diventare mancino. Apprezzabile anche la scelta di cancellarsi i tatuaggi, togliersi gli orecchini e pettinarsi decentemente. Al momento della sostituzione ci siamo accorti che era Crisetig. Varas fa di tutto: corre, dribla, difende, bestemmia, si fuma una sigaretta e finisce di mettere giù 3 bancali in cantiere. La prossima volta, se proprio gli manca qualcosa da fare, gli consigliamo il gol. Jonas: preciso come un Hard(w)er. DiMaggio: che è il mese della Madonna, speriamo ci mandi un Buonaiuto.
L’ATTACCO : il nuovo attacco a due punte ha creato un po’ di scompiglio perchè Bortolussi e Lasagna, che non avevano mai giocato assieme, cercano di conoscersi. Dialogano poco, ma riescono comunque a scambiarsi il numero di telefono.
PASTINA: alle 3 era l’ora della merenda.
LA VENA DEL COLLO DEL MISTER : pulsa più di una batteria ad un concerto degli Iron Maiden, la voce è più o meno quella. In panchina si tarantola come in una puntata de l’esorcista e distribuisce calma e insulti, a targhe alterne. Pare che prossimamente quelli in panchina verranno muniti di elmetto protettivo. O di uno scolapasta.
LE PRIME POLEMICHE: puntuali come le cimici a settembre, spuntano già ovunque le prime polemiche. Che sarebbe stato un campionato difficile è stato detto anche in aramaico, ma sentire gente che già alla terza giornata sentenzia la retrocessione e scenari catastrofici un po’ ci fa girare le pale eoliche, anzi, stiamo già per raggiungere l’indipendenza energetica. I ragazzi stanno dimostrando di mettercela tutta, siamo alla terza di campionato e, se non siete d’accordo, vi mandiamo a casa Noaro a cantarvi la buonanotte. Alle 6 di mattina.