DIFESA – dopo una settimana di rastrellamenti, esecuzioni e scuoiamenti stile BASTARDI SENZA GLORIA il reparto arretrato si presenta con nuovo look e solidità degna di un lastrone di marmo:
Fortin si barcamena con la strafottenza di chi viene interrogato senza aver studiato un cazzo e se la cava raccontando la supercazzola con scappellamento a destra ➡️ AMICI MIEI
Perrotta è in modalità Brad Pitt che ripete al suo avversario “non voglio morire senza cicatrici” ➡️ FIGHT CLUB
FAEDO, elmetto in testa, è assuefatto dal profumo del Napalm al mattino (guarda che erano le 8 di sera) ➡️ APOCALYPSE NOW
il debuttante Sgarbi, al grido di “Capra! Capra” bruca l’erba – sintetica – e gli stinchi avversari con una prova stoica in stile Topper Harley, con tanto di piedi chiodati. O forse sono orsetti. ➡️ HOT SHOTS
Barreca un po’ spaesato, specie nella precisione dei cross, ma a vedere lo stato dello stadio possiamo anche capirlo ➡️ PAURA E DELIRIO A CARRARA
CENTROCAMPO
Su Varas poco da dire (ed è un complimento): onnipresente, indemoniato, bestemmia in mille lingue e gira la testa a 360° ➡️ L’ESORCISTA (meglio L’ESORCICCIO)
Baselli è in modalità IO E TE 3 METRI SOPRA IL PALO, tira una cartocchia che finisce sul grande raccordo anulare. Dopo essere stato lasciato solo da Fusi prova a reagire e ad allargarsi un po’ prendendo confidenza con le praterie che lo circondano ➡️ IL MIO WEST
Capelli sgasa un po’ troppo, spesso è frettoloso nel passare palla e a volte potrebbe anche cercare il tiro da fuori, dato che ne è discretamente dotato ➡️ LA PATATA BOLLENTE
FUSI DI TESTA (Wayne’s world): 5 cartellini in 2 partite è roba da record del mondo. Detto questo (cit.), come il famoso film cult degli anni ’90, agitiamo le chiome fluenti urlando il ritornello di Bohemian Rhapsody perché, uno che ci mette tanta grinta e cuore, ci gasa a mille.
“Ti amiamo forte e duro”(cit.) però ora, Pietro, magari prima delle partite sparati qualcosa di più tranqui tipo un Enya o un Rondò Veneziano… Che sennò finisce che giochi 6 partite quest’anno 😅
ATTACCO : Bortolo fa reparto da solo (come l’ospedale di Vicenza😂). Incassa botte, falli, insulti, lotta per la sopravvivenza, ad un certo punto, causa la solitudine lì davanti, prende il pallone e ci disegna occhi e bocca per avere compagnia ➡️ CASTAWAY
Lasagna: il mister lo toglie dalla stagnola e lo mette in ̶m̶̶i̶̶c̶̶r̶̶o̶̶o̶̶n̶̶d̶̶e̶ campo dimostrando che, a piccole porzioni, i carboidrati di sera ci stanno: bello croccante, anche lui già meglio di una settimana fa ➡️ 7 CHILI IN 7 GIORNI
Di Maggio ha sempre il problema del mese… E le occasioni che ha sprecato dimostrano che gli manca qualcosa, forse in termini di fiducia e convinzione. Gli metteremo in borraccia un po’ di Nzt ➡️ LIMITLESS
IL MISTER: a metà tra il Michael Sheen del maledetto United e Oronzo Canà, una scarica di adrenalina continua che lo fa tarantellare nell’area tecnica minacciando di rompere la noce di capocollo a chiunque. Ha il coraggio di rivoluzionare il reparto difensivo, sistema la squadra (e anche la pettinatura), infonde nei suoi quadratura e spirito di sacrificio con un convincente discorso in spogliatoio “tutti muoiono, non tutti però vivono veramente. Libertàaaaaaaaaa!” ➡️ BRAVEHEART
LO STADIO DI CARRARA: da 0 a 100 quanto Euganeoso è? Considerazione seria: a vederlo così, ci si chiede per quali strani misteri uno stadio del genere (gente seduta sui muretti di cemento, muschio ovunque manco fosse un presepio, cessi nei container) sia dichiarato a norma e l’Euganeo no… La risposta è sempre quella: da là bisognaría scampare. ➡️ FUGA PER LA VITTORIA
CALCIOMERCATO: ci aspettiamo grandi cose, il grande botto, tranqui. Stasera, alle 20 precise, chiusura del calciomercato (con ds, Peghin, Bianchi, Oughourlian a sincronizzare gli orologi come in SCUOLA DI LADRI) Mirabelli, sguardo magnetico e sorrisino malizioso alla MARCHESE DEL GRILLO (“perché io so io… E voi non siete un c#€€o”) annuncerà, con i 4 milioni e passa di plusvalenze di questa estate, l’acquisto di… Una DeLorean. E così tutti noi potremo settare il diagramma di flusso a fine anni ’80: Appiani, Puggina… Ok, stiamo già piangendo.
