GRAZIE, ANTONIO!

La prima casalinga del Padova all’Euganeo sabato contro il Frosinone ha portato una ventata di cambiamento alle nostre latitudini: la “nuova” Tribuna Fattori, il ritorno del tifo organizzato in casa, una vetrina per oltre 6.500 tifosi (udite udite, quasi sold out) a sostenere il Padova in B. Non senza le buone nuove di tutto ciò che gira attorno al calcio giocato, dalla copertura sulla carta stampata e web ai podcast, alle TV, alle radio.

Ben vengano le novità e – nell’estate che ha fatto riaccendere l’interesse mediatico attorno al Biancoscudo – iniziative volte a un risalto sempre maggiore alla maglia indossata dai ragazzi di Andreoletti. Peccato, però, che nella celebrazione di quello che la stagione 2025/26 porta nel mondo biancoscudato, ci si sia dimenticati a casa la riconoscenza per Antonio Ammazzagatti. La persona che, in maniera ufficiale e per 17 stagioni consecutive, dall’estate del 2008 all’altro ieri, ha raccontato il Calcio Padova senza soluzione di continuità, con umiltà, passione, amore per la nostra maglia.

Antonio è stato semplicemente la voce del Biancoscudo, raccogliendo il microfono che fu di Gildo Fattori, facendolo proprio, ricreando quello stile di radiocronista vecchio stampo, appassionato e mai sopra le righe. Ha accompagnato il Padova in giro per l’Italia: da Reggio Calabria a Monrupino. Senza contare cambi di emittente a ritmo più che regolare, fino alla lotta con tanto di fundraising dedicato per mantenere la tradizione sulle “frequenze” web ufficiali del Calcio Padova.

Passi la noncuranza di chi arriva e – giustamente – promuove il proprio, innovativo prodotto per la tifoseria. A questo punto non vale nemmeno più la pena meravigliarsi del disinteresse più totale da parte del club, che quanto a puntualità nella comunicazione verso i tifosi, continua a superarsi in termini di record negativi.

E allora, Antonio, il GRAZIE più grande te lo rivolgiamo noi. Un po’ nostalgici per i tempi in cui il Padova lo si ascoltava alla radio quando non allo stadio. Ma soprattutto riconoscenti per averci fatto emozionare nelle giornate più belle degli ultimi 17 anni, da Busto Arsizio, a Legnago, fino a Lumezzane. E per averci a tuo modo rincuorato nei momenti più bui.

Tra i tifosi, il tuo nome, è di diritto nel novero delle voci più rappresentative della storia di questo club. E chissà, magari un giorno ti rivedremo in postazione, con il microfono e le cuffie, sigando forsa Padova! ❤️